Batterie per camion e auto: le differenze

Il cuore pulsante di un veicolo è il motore, ma questo organo così importante si attiva soltanto dopo aver ricevuto l’energia dalla batteria. È allora fondamentale, nella scelta di questo elemento essenziale, valutare quale sia il modello più adatto al guidatore e alla vettura.
Oggi la tecnologia ci offre l’opportunità di scegliere tra varie tipologie, tutte con caratteristiche peculiari e destinate ad incontrare le diverse necessità degli automobilisti per la miglior esperienza di guida possibile, ogni tragitto deve essere percorso in maniera piacevole e in totale sicurezza.

AGM, EFB e batterie al gel: analogie e differenze

Le batterie AGM, le EFB e quelle al gel sono note per le elevate prestazioni, per la loro capacità di rispondere alle esigenze delle nuove generazioni di veicoli e, soprattutto, per aver bisogno soltanto di una manutenzione minima. Ognuna di esse è però destinata ad un utilizzo diverso e si differenzia dalle altre non soltanto per la tecnologia con cui è costruita, ma anche per i vari tipi di veicoli per i quali è stata realizzata.
Acquistare la giusta batteria è fondamentale, per questo bisogna conoscere le caratteristiche dei modelli tra cui scegliere:

• La batteria AGM – Acronimo di Absorbment Glass Mat – si caratterizza per essere versatile, potente e perfetta per i guidatori più esigenti. In questa batteria l’elettrolita è assorbito in uno speciale separatore in fibra di vetro, un meccanismo che evita fuoriuscite di liquido dalla batteria e che rende possibile un elevato rendimento. Oltre a questa caratteristica principale, questo modello possiede un involucro ermetico che consente la ricombinazione interna di ossigeno e idrogeno che contrasta la perdita d’acqua ed ogni singola cellula presente in esso è dotata di una valvola di sfogo per evitare la sovrappressione e, quindi, garantire la massima sicurezza anche in caso di malfunzionamento. Per quanto riguarda la durata, le AGM riescono a sopportare un numero triplice di cicli di scarica ed è posizionabile anche a 90 gradi, essendo l’elettrolita assorbito anche in caso di rottura della batteria. Questa batteria sigillata è la scelta migliore per chi possiede un veicolo dotato di sistema start-stop con recupero dell’energia in frenata, per chi ha un’auto con un fabbisogno elevato di energia elettrica e, in generale, per gli automobilisti che utilizzano molti apparecchi elettrici all’interno dell’abitacolo.
• La EFB – Acronimo di Enhanced Flooded Battery – è una batteria in cui le piastre sono isolate l’una dall’altra mediante un separatore microporoso sul quale è inserita una fibra in poliestere che serve a stabilizzare il materiale attivo delle piastre e ad aumentare il ciclo di vita della batteria. Le peculiarità di questo modello stanno nel gran numero di cicli di carica e nella sua capacità di scariche parziali e profonde che doppia quelle tradizionali. Le batterie EFB vengono solitamente utilizzate per auto di piccola e media cilindrata, per vetture che abbiano sistemi start-stop di base, per veicoli che affrontano difficili condizioni di guida e per vetture super equipaggiate non dotate di start-stop.
• Nelle batterie al gel, invece, l’elettrolita non si trova in forma liquida, ma viene trasformato in una sostanza gelatinosa grazie all’aggiunta dell’acido silicico. Con questa tecnologia le batterie in gel sono in grado di soddisfare le pesanti richieste di potenza che provengono dai sistemi ad altissime prestazioni: l’utilizzo del gel, infatti, fa sì che ci sia una maggiore insensibilità alle vibrazioni e alla posizione del veicolo e, inoltre, la forma costruttiva incapsulata ne facilita l’utilizzo e migliora la sicurezza. Ulteriori vantaggi di questo modello sono l’essere quasi esente da manutenzione, l’avere una maggiore durata ed una migliore capacità di ciclo rispetto alle altre batterie.

Qualche accorgimento per chi possiede un camion

Nella scelta della batteria per un camion dobbiamo tenere presenti alcuni fattori peculiari per questo tipo di veicolo.
Bisogna, innanzitutto, prendere in considerazione la capacità della batteria di resistenza rispetto alle sollecitazioni e alle vibrazioni poiché, solitamente, chi guida questo tipo di vettura affronta strade impervie e fondi irregolari. È poi necessario valutare la corrente di spunto, la quale deve essere molto elevata per agevolare l’accensione del motorino di avviamento – generalmente questa corrente nelle batterie per i camion varia dai 760 a 1300. Questa alta potenza in fase di avviamento deve essere combinata, poi, ad un’alta resistenza della batteria ai cicli di carica e scarica.
La batteria che meglio si presta ad essere montata nei camion è quella in AGM che, grazie alle sue prestazioni superiori, consente di percorrere lunghe distanze e fondi stradali accidentati nella maniera più agevole possibile.

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